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| IDG841301639 | |
| 84.13.01639 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Berruti Giuseppe M.
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| Argomenti. Quasi un "giallo" la mossa del governo. Rispettare il
primato della legge
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| Messaggero, an. 106 (1984), fasc. 134 (20 maggio), pag. 16
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| D0230
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| L' A. (magistrato applicato alla Corte di Cassazione) riassume i
motivi che hanno condotto i giudici allo sciopero e l' atteggiamento
del governo a riguardo. Tutto e' cominciato quando un gruppo di
giudici ha fatto causa allo Stato rivendicando trattamento economico
analogo a quello dei giudici amministrativi. Il Governo ha impugnato
la decisione del Consiglio di Stato innanzi alla Corte di Cassazione,
allo scopo di guadagnar tempo per presentare un disegno di legge
sulla materia. Con tale disegno il Senato ha ristretto il quadro
delle retribuzioni di riferimento a quelle che negli ultimi anni sono
aumentate di meno. L' A. giudica gravissimo il fatto che un governo
adoperi l' iniziativa legislativa per rimuovere un meccanismo
retributivo sul quale non vi era contenzioso. Auspica infine una piu'
adeguata comprensione dei dati di fatto della vicenda, che valga a
valutare il difficile problema del sistema retributivo dei giudici.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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