Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


32622
IDG841301652
84.13.01652 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Visci Pierluigi
Il divorzio c' e', la famiglia resta
Nazione, an. 126 (1984), fasc. 130 (12 maggio), pag. 3
D30126
(Sommario: A dieci anni dal referendum sul voto del Parlamento)
Vengono svolte alcune considerazioni sugli effetti dell' applicazione della l. 1 dicembre 1970, n. 898, introduttiva del divorzio in Italia. Questa legge non ha prodotto alcuno scardinamento della famiglia, come da qualche parte era stato paventato, e il numero dei divorzi non ha subito incrementi sostanziali nel tempo. Infatti questo numero si e' attestato sulla media di trentamila l' anno. Anche per questi motivi numerose sono le proposte presentate al Parlamento per modificare la legge, specialmente per quanto riguarda la riduzione dei termini per ottenere il divorzio. In un riquadro viene pubblicata dal giornale una breve storia della normativa divorzistica in Italia, da una prima proposta presentata nel 1880 fino al referendum abrogativo del 12 maggio 1974 ed alle proposte di riforma. Vengono pubblicate anche le cifre dei divorzi prununciati in Italia, nonche' il rapporto tra numero dei divorzi e popolazione in un esame comparativo con le situazioni di altri Paesi della Comunita' europea.
l. 1 dicembre 1970, n. 898
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati