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| IDG841301660 | |
| 84.13.01660 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| D' Anna Cesare
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| Decisionismo, nuovo istituto giuridico
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| Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 129 (12 maggio), pag. 2
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| D0230
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| Nel 1981, la Camera dei deputati invito' il Governo a dare pratica
attuazione ad un principio invocato dalla Magistratura e dall'
Avvocatura dello Stato, che voleva la perequazione del trattamento
economico per tutti i magistrati. Di fronte al disinteressamento del
potere politico, alcuni magistrati ricorsero alla giustizia
amministrativa competente. Il TAR e quindi il Consiglio di Stato si
sono pronunciati. Il disegno di legge presentato dal Governo, e
approvato dal Senato, attua una manovra intesa a manomettere queste
sentenze in virtu' di un nuovo istituto giuridico: il decisionismo.
Secondo l' A., consigliere di Cassazione, il problema riguarda un
principio cardine della democrazia: il rispetto delle decisioni dell'
autorita' giudiziaria. "Manomettere tale principio - afferma l' A. -
significa porre i presupposti di un decisionismo che neppure
Mussolini ebbe la faccia tosta di praticare".
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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