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Documento


32632
IDG841301662
84.13.01662 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rosselli Giuseppe
Il Parlamentino dei magistrati ha deciso l' astensione da ogni attivita' per mercoledi' e giovedi'; "assieme alla nostra indipendenza sono in gioco anche i principi della democrazia". Giudici contro il Governo
Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 131 (14 maggio), pag. 3
D0230
L' A. riassume le posizioni emerse dal dibattito al Comitato Centrale dell' Associazione Nazionale Magistrati. E' stata decisa la proclamazione di uno sciopero di due giorni, 16 e 17 maggio, per protestare contro la norma enunciata dall' art. 9 del d.d.l. governativo n. 552. E' stato sostenuto che essa mira ad annullare sentenze emesse dai Tribunali Amministrativi e dal Consiglio di Stato nel corretto esercizio della loro funzione giurisdizionale. In questo provvedimento e' stato ravvisato il tentativo di colpire non solo l' autonomia e l' indipendenza dell' ordine giudiziario, ma anche la separazione dei poteri che e' la struttura portante della Costituzione.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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