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Documento


36849
IDG851300544
85.13.00544 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ottone Piero
L' articolo. Segreto istruttorio senza bussola
Manifesto, an. 15 (1985), fasc. 37 (16 febbraio), pag. 1
D04017; D6043; D9694
L' A. osserva che l' arresto del giornalista Longanesi dimostra che in Italia si puo' violare il segreto istruttorio infinite volte senza subire conseguenze, mentre poi viene il giorno che si va incontro a conseguenze molto gravi. Dopo aver giudicato ingiusti l' imputazione per favoreggiamento e la sospensione dall' esercizio della professione, l' A. osserva che il segreto istruttorio deve essere tutelato; considerando pero' che per giungere al processo occorrono spesso molti mesi, bisogna prevedere che il magistrato fornisca notizie sugli inquisiti durante il periodo dell' istruttoria, per evitare il pericolo che si crei una cortina di silenzio. L' A. sollecita, in definitiva, una revisione della disciplina legislativa del segreto istruttorio; stampa e magistratura devono comunque usare un maggior rigore quando e' in gioco la reputazione di un cittadino.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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