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Stampa d'opinione

Documento


36946
IDG851300641
85.13.00641 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Visentini Bruno; (a cura di Pirani Mario)
Intervista con il ministro sulla "piccola riforma". Visentini: "Se per far pagare un po' di tasse.."
Stampa, an. 119 (1985), fasc. 38 (20 febbraio), pag. 1-2
(testo con illustrazioni)
D22; D215
(Sommario: "Adesso tocca al Tesoro tagliare le spese, ma ci vuole una fermezza decuplicata". "Se il ministro si limita a piccole sforbiciate, la nostra economia andra' a fondo")
L' A. (ministro delle Finanze) afferma che la legge fiscale da lui proposta non e' una grande riforma, ma solo un provvedimento per coprire, in via provvisoria, il buco fiscale di certi settori d' impresa e professionali. Ritiene che ci si trovi in una fase transitoria, e che non sia ancora superata la situazione che fa cadere in massima parte l' onere fiscale e previdenziale sulla produzione: bisogna allargare la platea dei contribuenti, alleggerendo la pressione su chi paga troppo. In particolare, lamenta che la pur modesta legge sia rimasta bloccata troppo a lungo in Parlamento solo perche' le forze politiche non riuscivano a definire la loro linea di condotta. Chiede che per avere un fisco efficiente e produttivo si organizzi un corpo differenziato della p.a., con propri regolamenti e proprie remunerazioni. Infine dichiara che non e' possibile inseguire con tributi crescenti una spesa pubblica sempre piu' fuori controllo; non serve a nulla aumentare il gettito fiscale quando non c' e' diga alla spesa. Conclude indicando alcuni settori che considera centri di sperpero e chiede che il ministro del Tesoro ponga un argine alle spese.
d.l. 19 dicembre 1984, n. 853 l. 17 febbraio 1985, n. 17
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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