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Documento


37527
IDG851301222
85.13.01222 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bovio Corso
I rapporti difficili fra due categorie. Giudici e giornalisti: eccessi da evitare
Giorno, an. 30 (1985), fasc. 87 (25 aprile), pag. 2
D04017; D9694; D0230; D6043
L' A. sottolinea la situazione di tensione esistente fra la Magistratura e la stampa, di cui si e' parlato al convegno nazionale di Spotorno su giustizia e informazione. Il convegno si e' svolto sotto forma di processo ("processo a giudici e giornalisti") e ha dato modo a entrambe le categorie di fare una severa autocritica. Benche' alcuni degli "imputati" abbiano cercato di attribuire le maggiori responsabilita' al legislatore e alla classe politica, l' A. ritiene che il primo passo debba essere compiuto proprio dalle categorie interessate, con la ricerca di una piu' alta professionalita'. Sul piano legislativo, poi, occorre la riforma del segreto istruttorio, e norme piu' moderne in tema di diffamazione. La conclusione e' che la situazione piu' preoccupante e' quella della giustizia: infatti, mentre una indagine dell' UNESCO assegna all' Italia un posto fra i primi dieci del mondo per il buon assetto dell' informazione, altrettanto non si puo' dire per quanto riguarda l' ordinamento giudiziario.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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