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| IDG851301429 | |
| 85.13.01429 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Palieri Maria Serena
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| Il caso. Accordo di governo: e la "legge- Lagorio" passa alla Camera.
Cosa succedera' adesso al cinema italiano? Ecco i pareri di registi,
sceneggiatori, critici, e politici. Censura, baratto Dc-Psi
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| Unita', an. 62 (1985), fasc. 71 (4 aprile), pag. 12
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| (testo con illustrazioni)
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| D18320; D18326; D18327
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| L' A. nel corso di una breve inchiesta raccoglie i pareri di registi,
sceneggiatori e critici sul testo della legge Lagorio di
finanziamento alle attivita' dello spettacolo. Paolo e Vittorio
Taviani si dicono perplessi sulle norme che escludono dal
finanziamento e dalle agevolazioni fiscali i film scomodi, giovani,
di ricerca. Carlo Lizzani osserva come la legge abbia profondamente
deluso in quanto non difende la cinematografia italiana e lascia soli
gli autori a combattere contro il cinema straniero. Giampaolo
Brunetta rileva come il cinema per sopravvivere abbia bisogno di
essere aiutato proprio nei suoi settori piu' deboli e creativi, e
come, invece, la legge dimostra che l' interesse di alcuni si appunta
sul proibire ed inibire.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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