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Documento


37751
IDG851301446
85.13.01446 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Criscuolo Alessandro
Giudici e stipendi. No, cari colleghi le vostre accuse sono immotivat
Unita', an. 62 (1985), fasc. 88 (25 aprile), pag. 4
D0230
L' A. (presidente dell' Associazione nazionale magistrati) risponde agli articoli di due magistrati della Corte dei Conti, Sciarretta e Ferrucci, i quali hanno affermato che sono state commesse illecite forzature nell' applicazione e interpretazione della legge sugli stipendi dei magistrati. Ritiene che tali accuse siano immotivate e non portino alcun contributo positivo al dibattito su una legge che e' chiaramente di non facile interpretazione. Dopo aver fatto osservare che la legge non ha avuto ancora pratica attuazione, l' A. lamenta che l' invito rivolto dai due magistrati al Parlamento affinche' riesamini la legge in questione, e' da respingere; sarebbe infatti assai grave rimettere in discussione una legge varata dopo lunghe discussioni, che hanno rischiato di dare vita a un pesante scontro istituzionale. Conclude affermando che i magistrati hanno diritto all' immediata attuazione della legge.
l. 6 agosto 1984, n. 425
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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