| 37780 | |
| IDG851301475 | |
| 85.13.01475 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Kohncke Irene Marin
| |
| Una deroga ai patti del libero mercato
| |
| | |
| | |
| | |
| Opinione, an. 9 (1985), fasc. 21 (21 maggio), pag. 5
| |
| (testo con illustrazioni)
| |
| D30640
| |
| | |
| (Sommario: L' equo canone secondo i progetti riformatori del ministro
Nicolazzi. La lunga guerra tra proprietari e inquilini)
| |
| | |
| L' A. nega che le attuali gravi difficolta' in cui versa il mercato
delle abitazioni si possano imputare all' equo canone; il fatto e'
che la legge sull' equo canone e' stata svuotata dalla proroga degli
sfratti e dal blocco dell' aumento Istat. Il progetto di riforma
presentato dal ministro Nicolazzi, che in alcuni casi prevede un
canone maggiorato del 30%, in realta' non e' idoneo a restituire al
mercato le case imboscate, perche' l' aumento e' legato a condizioni
inaccettabili per i proprietari. L' A. sostiene che, nell' odierno
clima di incertezza del diritto, e' inutile prospettare la
possibilita' di "patti in deroga", e afferma che per passare a una
grande liberalizzazione del mercato bisogna che i relativi segnali
siano diretti alla maggioranza e non alla minoranza di proprietari e
inquilini.
| |
| l. 27 luglio 1978, n. 392
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |