Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


37901
IDG851301596
85.13.01596 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Principe Pasquale Emilio
Se il potere teme la giustizia
Paese sera, an. 36 (1985), fasc. 125 (13 maggio), pag. 7
D0230; D0211
L' A., ex consigliere di Cassazione, affronta il tema della conflittualita' tra potere politico, Governo in particolare, e Magistratura, acuitosi in questi ultimi tempi. Ripercorsa l' evoluzione avvenuta all' interno della Magistratura, da una posizione di stretta osservanza governativa ad un atteggiamento di lotta che aveva, ed ha, per oggetto "la liberta' per la giustizia", l' A. rileva nella istituzione del Cons. Sup. Mag. e nell' istituzione della "proporzionale" per le elezioni dei componenti magistrati di questo organo, le tappe significative di questa lotta. Essa, sostiene l' A., deve proseguire al fine di contrastare le tendenze di certe forze politiche a sottomettere nuovamente la Magistratura al potere politico, timorose delle iniziative giudiziarie che si avvicinano troppo al potere politico. Per completare questa lotta occorrerebbe approvare alcune norme che incontrano la strenua resistenza da parte del potere politico: per l' "indipendenza interna", occorre anzitutto attuare la temporaneita' negli uffici piu' importanti e delicati, per smantellare il potere dei dirigenti i quali non sempre ne hanno fatto buon uso; per l' "indipendenza esterna" occorre completare l' autonomia dell' ordine giudiziario da ogni altro potere come vuole la Costituzione, rafforzando i poteri del Cons. Sup. Mag..
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati