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Documento


37913
IDG851301608
85.13.01608 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Neppi Modona Guido
I maxi-processi alla mafia
Repubblica, an. 10 (1985), fasc. 89 (1 maggio), pag. 6
D51310
L' A. rileva che la lotta alla mafia e' giunta ad una svolta decisiva, raggiungendo traguardi che ancora poco tempo fa sarebbero stati impensabili. Si sono impostati processi contro centinaia di imputati, si e' superata la fatalistica rassegnazione sull' impossibilita' di scoprire le connivenze fra mafia e spezzoni di potere legale. Osserva che, d' altra parte, vi sono sintomi di una ripresa della cultura mafiosa, tesa a isolare e screditare le iniziative giudiziarie, mentre si registra una recrudescenza di attentati mortali. Allo Stato viene lanciata una sfida, la cui posta e' la celebrazione del primo processo contro centinaia di mafiosi; in questo quadro, l' A. sottolinea gli attacchi alla legge La Torre, la denigrazione contro i maxi-processi, il discredito verso i "pentiti". E' necessario, percio', che i grandi processi di mafia siano celebrati presto, nel pieno rispetto della legalita'.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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