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Documento


38043
IDG851301738
85.13.01738 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Degola Giorgio
Una materia che scotta, ma che va affrontata con senso di realismo. Il condono edilizio e il falso rigorismo
Discussione, an. 33 (1985), fasc. 225 (17 giugno), pag. 1
D18222; D18239
L' A. (membro della Commissione Lavori pubblici del Senato) ricorda che l' abusivismo commesso dopo il 1 ottobre 1983 e' un problema reale di dimensioni certamente non trascurabili, e nota che la legge sull' abusivismo si giustifica, se ottiene lo scopo di portare alla regolarita' fiscale tutto il sommerso che esiste in fatto di costruzioni. Osserva che lasciare le cose come stanno sarebbe certamente la premessa per giustificare una nuova futura e assai piu' deleteria sanatoria in materia. Concludendo, l' A. rileva come sia assai piu' realistica e rigorosa la posizione che tende a voltare pagina con l' approvazione della legge di condono, cercando di fare emergere tutto cio' che di illecito e' stato fatto prima ed impedendo che il fenomeno dell' abusivismo possa proseguire anche in futuro.
l. 28 febbraio 1985, n. 47
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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