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38069
IDG851301764
85.13.01764 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
L' autocritica dei giudici a Viareggio
XVIII congresso dell' Associazione Nazionale Magistrati sul tema "Potere giurisdizionale e garanzie del cittadino", Viareggio, 20-23 giugno 1985
Avanti, an. 89 (1985), fasc. 135 (22 giugno), pag. 4
D0230
(Sommario: Ma denunciano i vuoti di altri poteri)
Secondo l' A., per i giudici italiani, e' giunto il momento dell' autocritica e di riportare ad un giusto equilibrio il loro rapporto con il cittadino e le altre istituzioni dello Stato. Tuttavia questo processo di autocritica non sembra facile. Si tende, infatti, a scaricare molte responsabilita' sul potere politico che avrebbe fatto assumere alla Magistratura una supplenza forzata, snaturando, cosi', la sua funzione e ponendola al centro di conflitti di interessi che non possono essere risolti ne' mediati giudiziariamente. Ne e' andato di mezzo, cosi', lo stesso giudice che oggi si trova al centro di uno stato di malessere del quale non si sente direttamente responsabile. Veri responsabili, secondo i giudici, sono le riforme mancate e gli immani problemi posti dai fenomeni sempre piu' vasti ed articolati di criminalita' organizzata. Questi orientamenti emergono da una serie di interventi che l' A. riassume.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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