| 38091 | |
| IDG851301786 | |
| 85.13.01786 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Dall' Ora Alberto
| |
| Non si puo' essere condannati per un reato solo per l' appartenenza
all' organizzazione che lo rivendica. La Cassazione ci guida fuori
dagli "anni di piombo"
| |
| | |
| | |
| | |
| Corr. sera, an. 24 (1985), fasc. 20 (3 giugno), pag. 2
| |
| | |
| D5101; D0402
| |
| | |
| | |
| | |
| L' A., commentando la sentenza con la quale la Corte di Cassazione ha
deciso che non si puo' essere dichiarati colpevoli di un reato per il
solo fatto di appartenere ad una organizzazione che lo rivendica,
osserva come questa sentenza sia uno dei numerosi sintomi della fine
dell' emergenza. Ricorda che l' art. 27 Cost. stabilisce che la
responsabilita' penale e' personale e non e' quindi attribuibile ad
una categoria astratta di individui, e rileva come fu solo il terrore
a condurre per strade diverse e devianti, verso la massificazione
delle colpe. Concludendo, l' A. nota come questa sentenza rappresenti
un momento di civilta' per il Paese e come sia necessario rendere il
debito merito al coraggio di chi autorevolmente suggerisce il ritorno
alla giustizia.
| |
| art. 27 Cost.
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |