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Documento


38097
IDG851301792
85.13.01792 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Prisco Giuseppe
La Corte costituzionale e i laureati in legge
Corr. sera, an. 110 (1985), fasc. 133 (22 giugno), pag. 6
D96900
L' A. commenta una sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la normativa del 1901 che consentiva che nei giudizi davanti ai Pretori l' assistenza e la rappresentanza delle parti venisse assunta da semplici laureati in giurisprudenza. Nota come le norme dichiarate illegittime avessero un senso con riguardo a ben altra struttura sociale, e come oggi apparia fuori luogo dare spazio a soggetti marginali rispetto alla professione. Rileva come la sentenza non tocchi la posizione dei laureati che chiedono di poter fare pratica in concreto in vista degli esami di Stato. Concludendo, l' A. osserva come sia ora necessario ristrutturare gli studi universitari e l' esame di Stato perche' dia non solo il titolo, ma la concreta competenza.
C. Cost. 29 aprile 1985, n. 127
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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