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Documento


38104
IDG851301799
85.13.01799 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Girardi Gianluigi
Giudici conciliatori laureati e consorziati
Gazzettino, an. 99 (1985), fasc. 22 (17 giugno), pag. 7
(testo con illustrazioni)
D04200
L' A. rileva che la l. n. 399 del 1984 ha notevolmente elevato il limite della competenza per valore del conciliatore, andando molto piu' in la' della semplice applicazione dell' indice di svalutazione. Cio' impone, a suo giudizio, una revisione dell' art. 23 del vigente ordinamento giudiziario, richiedendo al conciliatore, fra l' altro, la qualifica di laureato in giurisprudenza. Infatti, le nuove norme vogliono che il conciliatore giudichi secondo equita', ma "osservando i principi regolatori della materia", e difficilmente un comune cittadino puo' conoscere i principi ispiratori delle norme giuridiche. L' A. apprezza la proposta di consentire la costituzione di consorzi fra Comuni per organizzare il servizio del conciliatore, e conclude che, se gli uffici di conciliazione funzionassero bene ovunque, la crisi della giustizia civile, almeno nella fascia piu' bassa, potrebbe dirsi risolta.
l. 30 luglio 1984, n. 399
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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