| L' A. riferisce sul convegno, organizzato a Noto tra giuristi
italiani e statunitensi, sul tema della giustizia penale negli USA,
sottolineando il largo uso che viene fatto del "patteggiamento" sulla
dichiarazione di colpevolezza dell' imputato. Si tratta di un
istituto valido per alleggerire il lavoro e per accelerare le
procedure, e cio' potrebbe indurre a tentarne il trasferimento nel
sistema italiano; l' A., pero', ritiene che non lo consenta il
principio dell' obbgligatorieta' dell' azione penale, stabilito dalla
Costituzione. Afferma, tuttavia, che l' idea di un qualche accordo
fra P.M. e imputato possa essere valida anche nel nostro ordinamento;
ad esempio, la rinuncia dell' imputato alle garanzie del pubblico
dibattimento potrebbe essere premiata con una congrua diminuzione di
pena. In questo senso si muove un recente disegno di legge presentato
dal ministro Martinazzoli, ed e' questa la strada su cui si e' posto
il progetto di legge-delega per il nuovo codice di procedura penale.
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