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| IDG851301993 | |
| 85.13.01993 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bocca Giorgio
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| L' antitaliano. Signori giudici, stabiliamo le regole
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| Espresso, an. 31 (1985), fasc. 28 (14 luglio), pag. 21
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| (testo con illustrazioni)
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| D04017; D9694; D0230; D547
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| L' A. lamenta la "criminalizzazione" dei giornalisti, da qualche
tempo sottoposti a continue angherie, accuse e punizioni da parte dei
magistrati; definisce abuso di potere il fatto che i giornalisti non
solo vengano condannati come diffamatori solo per aver dato notizia
di fatti realmente accaduti, ma anche sospesi dalla professione. In
particolare deplora la recente condanna per diffamazione del
direttore e di due redattori dell' "Espresso". Afferma che alcuni
giudici di Roma hanno la presunzione di essere al di sopra della
legge, e chiede che la Magistratura ritrovi con la stampa un rapporto
corretto e uniforme. Riconosce che il potere giudiziario e' chiamato
a occuparsi di molte cose per turare i buchi lasciati dal potere
legislativo; tuttavia cio' non puo' consentire ai giudici di gettarsi
in mezzo ai "mass media", combinando guai o sciocchezze. L' A.
conclude auspicando che sia concertato un codice di comportamento,
che tutti possano e debbano rispettare.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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