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| IDG851302006 | |
| 85.13.02006 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Scarpa Riccardo
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| La sentenza. Se la tassa e' un imbroglio
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| Mondo economico, an. 38 (1985), fasc. 23 (10 giugno), pag. 9
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| D8161; D2313; D26
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| L' A. segnala la decisione della Corte Costituzionale per cui il
diritto al rimborso costituisce conseguenza e complemento dell'
abolizione del dazio doganale. La Corte e' stata adita in quanto, a
seguito del Trattato CEE che vietava le imposte equivalenti a dazio
doganale, molti operatori, che tali imposte avevano versato, si sono
rivolti all' amministrazione statale per il loro rimborso. Lo Stato,
dopo aver perso tutte le cause, anziche' ottemperare alle sentenze ha
assunto un provvedimento normativo, la l. 27 novembre 1982 n. 873, al
cui art. 19 si prevedeva il rimborso solo se il richiedente era in
grado di dimostrare documentalmente che l' onere relativo non era
stato, in qualsiasi modo, traslato su altri soggetti. La Corte di
Giustizia europea, intervenuta sulla questione, ha affermato l'
incompatibilita' col diritto comunitario di ogni disposizione
nazionale la quale, in punto di presunzione o di condizione di prova,
lasciasse al contribuente l' onere di dimostrare che i tributi
indebitamente versati non sono stati trasferiti su altri soggetti. La
Corte Costituzionale ha ritenuto assorbita da tale decisione ogni
altra questione di costituzionalita' eccepita in merito.
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| C. Cost. 19 aprile 1985, n. 113
art. 19 d.l. 30 settembre 1982, n. 688
l. 27 novembre 1982, n. 873
CGCE 9 novembre 1983
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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