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| IDG851302014 | |
| 85.13.02014 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Carobene Benito
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| Salario. Con la contingenza parziale e' sicuro soltanto il danno.
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| Mondo economico, an. 38 (1985), fasc. 25 (24 giugno), pag. 28-29
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| (testo con tabelle e/o grafici)
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| D74404
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| (Sommario: La Confindustria punta a un accordo entro febbraio 1986.
Dopo, la busta paga sara' piu' magra ma dovremmo pagare meno tasse)
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| L' A. si domanda cosa, in pratica, succedera' in conseguenza della
disdetta data dalla Confindustria all' accordo sulla scala mobile
siglato nel 1975. Premesso che i primi effetti concreti si vedranno
con febbraio 1986, le attuali ipotesi si riducono a tre: la prima, il
ritorno alla disciplina del 1957, tradotta in disposizioni normative,
che ha come caratteristica il punto di contingenza differenziato a
seconda della qualifica; la seconda e la terza ipotesi consistono
nelle proposte avanzate dal ministro De Michelis per evitare la
consultazione referendaria, che in un caso prevede di rivalutare al
100% sul costo della vita solo le prime 615 mila lire di ogni
retribuzione e il resto al 15%; nell' altro e' prevista la
rivalutazione al 60% di tutta la retribuzione. L' A., quindi, esamina
con tabelle comparative gli effetti di tutte tre le ipotesi e
conclude che, derivandone comunque un danno per i lavoratori - tranne
rarissime eccezioni - ognuna di queste soluzioni dovra' essere
accompagnata da altre concessioni, come la revisione del fiscal-drag.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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