Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


38321
IDG851302017
85.13.02017 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scarpelli Uberto
Cronache del diritto. Per negoziare non serve l' autorita'
Mondo economico, an. 38 (1985), fasc. 25 (24 giugno), pag. 17
F61
L' A. segnala l' edizione di una nuova rivista pubblicata negli USA, il "Negotiation Journal. On the Process of Dispute Settlement", conseguenza di un periodo in cui la negoziazione tra le parti e' divenuta processo per la risoluzione di controversie tanto collettive quanto individuali. Nel corso della storia, scrive l' A., si era giunti a processi giuridici per la soluzione delle controversie che, nella tradizione europea continentale, consiste nel vagliare le posizioni delle parti con la misura della legge, operazione effettuabile dalle parti medesime, ovvero, perdurando il contrasto, per loro e sopra di loro, dal giudice; nella tradizione anglosassone, basata sul diritto comune, viene lasciato maggior spazio alle argomentazioni dei contendenti, ma alla fin fine la parola decisiva spetta al giudice, che porta sempre all' affermazione dell' autorita'. La contemporanea teoria della negoziazione tende invece alla risoluzione delle controversie fuori da ogni intervento dell' autorita'. Senza negare che gli accordi negoziati siano una forma di democrazia si tratta di una democrazia, rileva l' A., che rinuncia alla forma realizzata mediante lo Stato, risolvendo i propri problemi con i compromessi di volta in volta raggiunti a partire da condizioni date di interessi, forza, capacita' dialettiche.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati