| 38335 | |
| IDG851302031 | |
| 85.13.02031 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Criscuolo Alessandro
| |
| Giornalisti e magistrati. Ma sospendere non si puo'
| |
| | |
| | |
| | |
| Avanti, an. 89 (1985), fasc. 147 (6 luglio), pag. 9
| |
| | |
| D04017; D0230; D9694; D5033
| |
| | |
| | |
| | |
| L' A., presidente dell' Associazione Nazionale Magistrati, affronta
il tema dei rapporti giudici-giornalisti, richiamandosi, in
particolare, all' applicazione della pena accessoria dell'
interdizione temporanea dalla professione di alcuni giornalisti
condannati per un delitto commesso con abuso della professione
giornalistica. Cio' e' dovuto al fatto che l' art. 31 c.p., redatto
al tempo del regime fascista, e' tuttora in vigore, sebbene in
contrasto con la Costituzione all' art. 21. Non si deve, quindi,
ravvisare nell' applicazione di questa norma un accanimento dei
giudici verso i giornalisti, ma si deve constatare un mancato
intervento del legislatore. Secondo l' A., contro l' applicazione di
questa norma occorrerebbe una pronuncia della Corte Costituzionale.
| |
| art. 21 Cost.
art. 31 c.p.
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |