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Documento


38347
IDG851302043
85.13.02043 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fabbri Fabio
La riforma delle istituzioni al centro dell' attenzione del mondo politico. La priorita'-cardine resta l' autoriforma del Parlamento
Avanti, an. 89 (1985), fasc. 154 (14 luglio), pag. 3
D02113
L' A. sostiene che tra le riforme istituzionali possibili "la priorita' delle priorita' resta l' autoriforma del Parlamento". Illustrati i motivi che attribuiscono a questa riforma la precedenza su tutte, l' A. procede ad un esame analitico delle concrete riforme da fare: cancellazione o profonda modificazione del voto segreto; questione di governo e corsia preferenziale; garanzia di pronunciamento sui decreti entro il termine costituzionale; correzione delle norme ispirate ad un assurdo iper-garantismo a senso unico, tali da consentire alla minoranza, ben al di la' del legittimo e pieno diritto di svolgere la sua funzione di critica e contro-proposta, un potere di paralisi dei lavori parlamentari. L' A. indica anche la via politico-procedurale per realizzare queste riforme: prima di tutto accordo nella maggioranza e, poi, ricerca di un piu' ampio consenso.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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