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Documento


38379
IDG851302075
85.13.02075 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dall' Ora Alberto
Una sentenza della Cassazione da' valore di prova ai nastri incisi dai privati. Pronto, chi registra? Taci, il giudice ti ascolta
Corr. sera, an. 110 (1985), fasc. 149 (11 luglio), pag. 1
D6140
L' A. segnala che la Corte di Cassazione ha stabilito che hanno valore di prova i nastri registrati nel corso di una conversazione telefonica, qualora la registrazione stessa sia effettuata da uno dei due interlocutori. L' A. esprime la propria perplessita' sulla decisione della Cassazione, in quanto una persona puo' essere indotta a fare affermazioni per se' pregiudizievoli per mezzo dell' inganno; la Corte ha pero' ritenuto che anche la frode puo' fruttare una prova valida. I rischi che si corrono nel ritenere validi tali accertamenti sono evidenti: di questo passo si puo' togliere ogni limite alla formazione del libero convincimento del giudice.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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