| L' A. (dirigente del dipartimento Programma Sociale della DC) nota
come si debba purtroppo constatare che a sei anni dalla approvazione
della l. n. 833 l' attuazione della riforma sanitaria non e' stata
adeguatamente gestita e il servizio sanitario da' risposte
insufficienti ai bisogni e alle attese di tutela della salute.
Osserva come il problema vero, quindi, e' che alla spesa sanitaria,
pur consistente, non corrisponde un adeguato livello di prestazioni.
Rileva come razionalizzare la spesa non significhi, pero', mettere in
discussione i principi di fondo della riforma sanitaria, ma questi
vanno rapportati alla realta' e vanno corretti alcuni aspetti
negativi verificatesi in questi anni. Concludendo, l' A. illustra
otto priorita' da affrontare a breve termine: il piano sanitario, la
riforma del Ministero, il rinnovo dei contratti di lavoro e delle
convenzioni con le strutture sanitarie private, la riforma delle
Unita' sanitarie locali, l' aggiornamento della l. 13 maggio 1978, n.
180, la riforma degli studi, il riordino del sistema retributivo, l'
impegno di coordinamento internazionale.
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