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Documento


38518
IDG851302214
85.13.02214 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Dau Michele
I programmi varati in questi giorni dal CIPE aprono spazi e potenzialita' impensabili. Nel Mezzogiorno sono possibili modelli di sviluppo "diversi"
Sole, an. 121 (1985), fasc. 162 (25 luglio), pag. 2
D1815
Il CIPE ha approvato una serie di programmi per il Mezzogiorno. I nuovi criteri di intervento, sostiene l' A., aprono spazi e potenzialita' impensabili quando era in vigore la l. 2 maggio 1976, n. 183. Si avra' una trasformazione irreversibile quando sara' approvata la nuova legislazione generale. L' intervento attuale si inserisce in un' ottica nuova che vede l' affermazione di una impostazione tecnico-politica ed economica che non solo "ha superato il Mezzogiorno piagnone e assistito", ma ha anche messo da parte il mito delle grandi tecnostrutture onnicomprensive.
l. 2 maggio 1976, n. 183
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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