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| IDG851302221 | |
| 85.13.02221 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barosio Vittorio
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| Quando il segreto non ci tutela. Gli enti pubblici con porte aperte
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| Stampa, an. 119 (1985), fasc. 145 (9 luglio), pag. 2
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| D0230; D0231
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| L' A. sottolinea l' importanza di un' ordinanza del Cons. Sup. Mag.,
che ha riconosciuto il diritto del magistrato, sottoposto a
procedimento disciplinare, ad una udienza aperta al pubblico. Ritiene
infatti che la norma dell' art. 34 della legge sulle guarentigie
della Magistratura, che impone la segretezza dei procedimenti
disciplinari a carico dei giudici, contrasti con una regola
fondamentale di civilta' giuridica; giustamente l' ordinanza fa
riferimento all' art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell'
uomo. L' A. approva il nuovo indirizzo perche' si consente all'
incolpato di pubblicizzare le proprie ragioni, senza peraltro
vietargli di preferire che la discussione si svolga a porte chiuse.
Conclude che, anche in altri settori, dev' essere contrastata la
tendenza degli organi pubblici a prendere le loro decisioni in via
segreta, al di fuori di ogni controllo da parte dell' opinione
pubblica.
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| art. 34 r.d.lg. 31 maggio 1946, n. 511
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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