| L' A. lamenta il pessimo trattamento riservato agli avvocati, che
esercitano una professione ingrata, almeno dal punto di vista
economico. Ci sono leggi che trascurano la figura del difensore, come
quella sul Tribunale della liberta', che solo di recente e' stata
ritoccata, riconoscendo alla difesa il diritto a un termine per il
deposito di una memoria. E la Magistratura nega generalmente il
rinvio della causa per impedimento dell' avvocato. Premesso tutto
questo, l' A. si chiede perche' la Corte d' Assise di Palmi, nel
processo contro gruppi mafiosi, pretenda la partecipazione degli
avvocati, e la stampa censuri i difensori che si sono rifiutati di
proseguire le udienze, perche' seriamente minacciati nella loro
incolumita'. Conclude che si deve affrontare il problema del ruolo
dell' avvocatura, uscendo dall' attuale ibrido impasto di retorica e
realta'.
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