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| IDG851302230 | |
| 85.13.02230 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Testi Carlo Adriano
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| Il nuovo "procedimento d' accusa". Se l' imputato e' un ministro
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| Tempo, an. 42 (1985), fasc. 167 (5 luglio), pag. 21
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| D02138; D02113
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| L' A., illustrando il testo del disegno di legge costituzionale in
"subiecta materia" elaborato e approvato dal Senato, osserva come
questo rappresenti indubbiamente un notevole passo avanti sia
rispetto alla attuale normativa sia rispetto ai vari disegni di legge
di riforma del procedimento d' accusa presentati dalle varie forze
politiche. Indica come fatto positivo che siano stati posti filtri
"politici" non gia' preventivi ma successivi. Rileva come sarebbe,
pero', opportuno che a giudicare i ministri per i reati commessi
nell' esercizio delle loro funzioni sia la Corte Costituzionale
articolata in sezioni per garantire il doppio grado di giudizio.
Concludendo, l' A. nota come la qualita' dei soggetti inquisiti, la
natura dei reati commessi, la delicatezza della valutazione delle
condotte non possono non consigliare di evitare di coinvolgere l'
autorita' giudiziaria ordinaria in giudizi di siffatta matrice.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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