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| IDG851302250 | |
| 85.13.02250 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bacchiocchi Aldo
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| Giudici e Comuni. Piu' garanzie e certezze per gli amministratori
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| Unita', an. 62 (1985), fasc. 150 (10 luglio), pag. 4
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| D511; D0230
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| L' A. interviene sulle conclusioni del congresso dell' Associazione
magistrati, il cui documento finale auspica un lineare ritorno all'
applicazione delle leggi, per combattere i rischi degli straripamenti
del potere giudiziario. Ritiene che si debba rilanciare un dialogo
culturale con gli operatori del diritto penale e amministrativo anche
sui temi del modo di essere della p.a.; formula quindi considerazioni
che muovono da casi concreti. Infatti suscitano sconcerto, ad
esempio, l' eccessiva valorizzazione degli anonimi, il largheggiare
nell' esercizio del potere di sequestro e di cattura, il troppo
frequente ricorso a figure di reati minori, affrontando in chiave
"penalistica" problemi che toccano l' attivita' tecnica della p.a..
Sono comportamenti che inducono nell' opinione pubblica convinzioni
di indiscriminata reita' di amministratori o pubblici dipendenti e
che non aiutano l' avvio di idonee riforme legislative. L' A. si dice
preoccupato per l' uso spettacolare delle comunicazioni giudiziarie,
e auspica che tanto gli enti locali quanto la funzione
giurisdizionale siano rispettosi di una legalita' che sia fonte di
garanzia e di certezza. Conclude ricordando che il Comune di Bologna
ha effettuato interventi per circa 10 miliardi per alleviare i disagi
materiali degli uffici giudiziari, e afferma che gli enti locali
debbono compiere ogni sforzo per assicurare all' attivita'
giurisdizionale un' adeguata disponibilita' di sedi e di strumenti di
lavoro.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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