| L' A., a proposito del trattamento fiscale delle polizze sulla vita,
sottolinea che la presa di posizione assunta dalle compagnie di
assicurazione contro il provvedimento, giudicato troppo pesante,
approvato dalla Camera verra' quasi interamente modificato al Senato
riducendo l' aliquota dal 15 al 12,5%. Verra' inoltre proposto di
innalzare il tetto della quota deducibile, fermo dal 1967 a 2,5
milioni. Altre richieste riguardano la retroattivita' del
provvedimento, la tassazione delle rendite, la detraibilita' alla
fonte dei premi pagati dai lavoratori dipendenti che non dovranno
piu' presentare il modello 740. L' A. riporta poi che e' previsto da
parte del Senato il ricevimento della direttiva CEE per la creazione
di un margine di solvibilita' e un fondo di garanzia obbligatori per
tutte le compagnie. L' A. conclude l' articolo esaminando e
comparando con gli altri paesi il fenomeno del ricorso alle polizze
vita, sottolineando il particolare incremento che in Italia, pur
sempre lontana dalle cifre dei maggiori paesi europei e dagli USA, si
e' avuto negli ultimi due anni, forse anche per un fine di pura e
semplice esenzione fiscale, da scoraggiare, come sottolinea Franco
Piro, relatore di maggioranza della legge, alla Camera.
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