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Documento


38594
IDG851302290
85.13.02290 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Laratta Luigi; (a cura di Redazione)
A colloquio con Luigi Laratta. La via italiana per la fecondazione artificiale
Intervista
Opinione, an. 9 (1985), fasc. 275 (2 luglio), pag. 3
(testo con illustrazioni)
D300080; D3013; F31
(Sommario: Mater semper certa est, pater numquam. La procreazione disgiunta dalla sessualita': nuove frontiere per la scienza e per la legge)
L' A. rileva come di fronte alla possibilita' di procreazione disgiunta dalla sessualita' si apra un nuovo campo di problemi. Dal punto di vista giuridico e normativo nei vari paesi c' e' una grande disparita' di vedute il che spinge a trovare una via nazionale alla risoluzione di questi problemi. Ricorda che la Commissione Santosuosso, nominata dal ministro Degan, e' formata nella grande maggioranza da cattolici, tendenzialmente contrari alle innovazioni, e da medici che non hanno esperienza di inseminazione artificiale. Inoltre la partecipazione delle donne e' ininfluente. Nota come le quattro proposte di legge presentate siano tutte valide e come le loro differenze non siano concettuali ma politiche. Un aspetto che tutte le proposte hanno trascurato e' quello dell' inseminazione a fresco, quella cioe' che prevede la fecondazione immediatamente successiva alla donazione. Concludendo l' A. rileva che le banche del seme potranno avere sede solo nelle principali citta', aumentando il pericolo che i piccoli centri si servano di donatori locali, selezionati in maniera approssimativa ed estensiva.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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