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Documento


38622
IDG851302318
85.13.02318 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Beria d' Argentine A.
La lotta a mafia e camorra. Difesa della collettivita' e i diritti dell' uomo
Corr. sera, an. 110 (1985), fasc. 173 (11 agosto), pag. 2
D51310; D50126; F4252; D59
L' A. manifesta la propria preoccupazione per la superficialita' con cui, nel nostro Paese, si affronta il problema della criminalita' organizzata, sottolineando come, tra i diritti dell' uomo, vi sia anche quello di "essere libero dalla paura e dai misfatti della criminalita' organizzata". Osserva che la legge sui pentiti, introdotta per combattere il terrorismo non e' piu' in vigore fin dal 1983, e comunque non e' mai stata estesa alla lotta alla criminalita', nonostante che il pentitismo, pur preso con le dovute cautele, costituisca da sempre una fonte di prova indispensabile. Conclude evidenziando la necessita' di porre un maggior impegno nel reclutamento e nella formazione professionale dei giudici, ed auspicando un impegno anche da parte di Parlamento, Governo e del Cons. Sup. Mag., nell' ambito delle rispettive competenze, per la riforma del processo penale, per il potenziamento dei mezzi a disposizione delle forze dell' ordine e della Magistratura.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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