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Documento


38648
IDG851302344
85.13.02344 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fortuna Ennio
Da una legge vecchia il conflitto tra giudici e giornalisti
Gazzettino, an. 99 (1985), fasc. 25 (8 luglio), pag. 2
D5033; D9694
L' A., prendendo spunto dalle ripetute condanne di giornalisti per fatti commessi nell' esercizio della professione e dalle relative polemiche suscitate, chiarisce che l' art. 31 c.p. impone al giudice di infliggere la pena di interdizione dalla professione, ogni volta che pronunci una condanna per un delitto commesso con abuso della professione stessa, senza peraltro lasciare al giudice alcuna discrezionalita'. D' altra parte ricorda anche che la professione del giornalista e' una delle poche ad essere tutelata dalla Costituzione, e inoltre che una recente sentenza della Corte di Cassazione ha proposto che l' interdizione dalla professione venga inflitta solo nei casi piu' gravi o per ripetuti abusi. In conclusione ritiene che un piu' chiaro e corretto rapporto professionale tra le due categorie, potra' essere definito soltanto quando si lasceranno da parte le polemiche e si affrontera' con piu' serieta' il problema.
art. 31 c.p.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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