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Documento


38663
IDG851302359
85.13.02359 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Grevi Vittorio
La Giustizia non deve avere tempi morti
Giorno, an. 30 (1985), fasc. 189 (29 agosto), pag. 1-2
D68; D6113
L' A. osserva che sono tornate d' attualita' le preoccupazioni per la possibile scarcerazione, alla fine di novembre, di numerosi detenuti pericolosi e macchiatisi di gravi reati, in applicazione della nuova normativa sui termini di custodia cautelare. Il problema e' indubbiamente reale, ma bisogna domandarsi il perche' di tanti ritardi nello svolgimento dei processi. L' A. ritiene che la maggior parte delle difficolta' derivino da una cattiva organizzazione del lavoro negli uffici giudiziari; appare quindi inutile una nuova proroga nell' applicazione della legge, anche se bisogna fare di tutto per evitare che pericolosi criminali e terroristi tornino presto in circolazione.
l. 28 luglio 1984, n. 398 l. 25 gennaio 1985, n. 7
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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