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| IDG851302382 | |
| 85.13.02382 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Paladin Livio; (a cura di Gambescia Paolo)
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| Parla Livio Paladin, presidente della Corte costituzionale. La
democrazia dell' efficienza
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| Intervista
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| Messaggero, an. 107 (1985), fasc. 191 (28 luglio), pag. 3
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| (testo con illustrazioni)
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| D0214
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| (Sommario: Nella prima intervista dopo l' elezione, in esclusiva per
il Messaggero, il neo presidente spiega la sua visione dei compiti
della Consulta. I criteri da seguire per ammodernare lo Stato e il
programma di un anno: presto le sentenze su pensioni e liquidazioni.
"Se il legislatore non trova risposte adeguate ai problemi la Corte
non puo' esimersi dallo svolgere il suo ruolo istituzionale". Due i
punti fondamentali per cambiare: la riforma delle leggi comunale e
provinciale e questione finanza locale. I rapporti col potere
politico: come cresce il dibattito e come individuare le soluzioni
prima che si consolidino realta' irreversibili)
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| L' A. (Presidente della Corte Costituzionale) anticipa che la propria
presidenza intende caratterizzarsi per la collegialita' della
gestione e per la capacita' ad individuare alcune priorita' da
portare a rapida soluzione. Ribadisce comunque che la responsabilita'
delle scelte rimane del potere legislativo, pur se in materie come
quella del rapporto tra Stato e Regioni la Corte Costituzionale
fornira' indicazioni generali al fine di realizzare un minimo grado
di certezza. Sul tema delle riforme istituzionali, richiama infine la
necessita' di migliorare la struttura ed il funzionamento delle
Camere ed i rapporti tra potere centrale e poteri locali.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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