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| IDG851302390 | |
| 85.13.02390 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Lanchester Fulco
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| Le idee, i dibattiti. Istituzioni: partire dalle preferenze
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| Messaggero, an. 107 (1985), fasc. 204 (10 agosto), pag. 2
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| D02102
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| (Sommario: Un modo concreto di riformare il sistema elettorale. I
partiti discutono molto, pero' tardano a decidere)
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| L' A. ricorda come l' elezione del Capo dello Stato e del Presidente
del Senato abbiano rafforzato il "metodo" della concertazione tra i
partiti. Ritiene che l' ipotesi prospettata dal PCI di una riforma in
senso maggioritario per i comuni superiori ai 5000 abitanti sia stata
resa attuale dalla situazione post-elettorale, per cui il PCI con il
30% dei voti gestisce una percentuale molto inferiore di
amministrazioni locali. Osserva come l' introduzione di meccanismi
elettorali selettivi che obblighino alla scelta tra schieramenti sia
in questo momento non accettabile dal PSI e non appetibile dal punto
di vista pratico per la DC. L' A. conclude auspicando che si possa
operare fattivamente almeno nella zona relativa alla moralizzazione
del processo politico, attraverso l' eliminazione del voto di
preferenza, l' adozione di un sistema elettorale nazionale basato
sulla "proporzionale personalizzata", la limitazione delle spese
elettorali, la riforma del finanziamento pubblico dei partiti.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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