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38701
IDG851302397
85.13.02397 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Barbera Augusto; (a cura di Protti Daniele)
Istituzioni. Che fare? Parla Augusto Barbera (Pci). "Il voto segreto si puo' attenuare"
Intervista
Messaggero, an. 107 (1985), fasc. 210 (17 agosto), pag. 2
(testo con illustrazioni)
D02113; D02102
(Sommario: Comunisti disponibili ad allargare l' uso delle votazioni palesi in Parlamento. "A patto di valorizzare la liberta' dei deputati adottando i collegi uninominali")
L' A. osserva che la Commissione per le riforme istituzionali non ha potuto ottenere risultati positivi perche' alcuni settori della maggioranza, soprattutto del PSI, si sono adoperati per provocare un disimpegno del PCI, mirando a raggiungere delle modifiche di fatto del sistema costituzionale: basti pensare al modo di usare lo strumento dei decreti-legge. Il PCI ha recentemente manifestato il suo impegno, indicando 4 categorie di riforme istituzionali: le riforme per le quali esistono gia' dei progetti parlamentari, le riforme sulle quali si e' registrata una convergenza nell' ambito della Commissione Bozzi, le riforme sulle quali e' ancora possibile una convergenza e infine le riforme sulle quali non si e' registrato ancora alcun accordo. L' A. esamina poi in modo particolare le questioni del voto segreto in Parlamento, sottolineando come un suo allentamento sia possibile solo con una contemporanea modifica del sistema elettorale. Conclude avvertendo che la proposta di elezione diretta del sindaco difficilmente sara' approvata, perche' sul piano politico svantaggerebbe i partiti intermedi.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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