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| IDG851302437 | |
| 85.13.02437 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rodota' Stefano
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| Tentazioni autoritarie
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| Repubblica, an. 10 (1985), fasc. 181 (18 agosto), pag. 6
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| D0231
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| L' A. apprezza l' intendimento del Governo di aumentare gli
stanziamenti per la giustizia nella prossima legge finanziaria;
disapprova invece la decisione di prorogare per decreto la durata
dell' attuale Cons. Sup. Mag., con il pretesto che il Parlamento non
ha ancora varato la nuova legge per l' elezione dei suoi componenti.
Ricorda che la Corte Costituzionale aveva dichiarato illegittima la
precedente normativa, indicando chiaramente a quali criteri dovesse
ispirarsi quella nuova. L' A. ritiene che il Governo dovrebbe varare
la nuova legge elettorale del Consiglio Superiore per decreto: i suoi
contenuti sono stati infatti indicati dalla Corte e, attenendosi ad
essi, il Governo non puo' essere accusato di tentare colpi di mano.
L' A. deplora poi che alcuni settori del mondo politico abbiano
tentato di influenzare il corso del processo di Napoli contro la
camorra: eventuali distorsioni della giustizia non possono essere
eliminate con pesanti interferenze sull' autonomia dei magistrati.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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