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Documento


38771
IDG851302467
85.13.02467 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Onida Valerio
Le Regioni alla prova sul decreto Galasso
Sole, an. 121 (1985), fasc. 172 (6 agosto), pag. 1
D18250; D0310
Il Parlamento, varando in sede di conversione il d.l. 27 giugno 1985, n. 312, che reca disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale, ha introdotto tali correzioni da creare un provvedimento del tutto nuovo. L' A. illustra queste novita' di segno positivo che gli consentono di sostenere che: la disciplina e' stata ricondotta nell' alveo del d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616, che definisce i poteri statali e regionali in materia; che e' stata confermata la competenza delle Regioni nella gestione del vincolo anche nelle nuove zone vincolate (coste, montagne, ecc.), riservando allo Stato solo poteri di integrazione degli elenchi dei beni vincolati, di sostituzione delle Regioni in caso di inerzia, e di eventuale annullamento delle autorizzazioni regionali; che il vincolo paesistico sulle nuove zone non e' piu' a termine ma a tempo indeterminato; che e' stato assegnato alle Regioni un congruo termine per la redazione di piani paesistici o territoriali che concretizzino le modalita' della tutela ambientale. Restano, tuttavia, ancora alcune ombre, che l' A. evidenzia, riguardanti in particolare aspetti di invasione della sfera regionale.
d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616 d.l. 27 giugno 1985, n. 312 l. 8 agosto 1985, n. 431
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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