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| IDG851302575 | |
| 85.13.02575 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bernardi Alberto
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| Pentiti. Evitare le fughe in avanti
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| Nuova polizia, an. 9 (1985), fasc. 4, pag. 8-9
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| (testo con illustrazioni)
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| D50126; D5101; D51310; F4252
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| (Sommario: Il pentitismo fra i terroristi ha contribuito a far
raggiungere la verita' su un gran numero di delitti, consentendo di
dare un volto agli assassini. Bisogna, pero', evitare il dilagare del
fenomeno o, peggio ancora, consentire all' interno degli uffici
giudiziari patteggiamenti poco chiari o promesse sottobanco)
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| L' A. (magistrato) ricorda che i pentiti del terrorismo, al di la'
delle ragioni piu' o meno interessate che li hanno indotti a
collaborare con la giustizia, hanno contribuito in misura
determinante al raggiungimento della verita' sulla stragrande
maggioranza dei delitti. Osserva come, di fronte all' estendersi del
fenomeno ad altre forme di criminalita' organizzata, sia necessario
misurarsi con questa realta'. Nota che bisogna pero' evitare non ben
meditate fughe in avanti, come il favorire eccessivamente il fenomeno
o introdurre ingiustificati benefici o, peggio ancora, consentire
inaccettabili prassi di promesse sottobanco o patteggiamenti poco
chiari. Concludendo, l' A. rileva come, tuttavia, molti squarci di
verita' si stiano aprendo proprio dall' interno delle organizzazioni
delinquenziali.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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