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Documento


39178
IDG851302874
85.13.02874 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fortuna Ennio
Alla ricerca di una identita'
Tempo, an. 42 (1985), fasc. 236 (15 settembre), pag. 17
D96900; D6035
L' A., commentando i lavori del congresso giuridico Forense, osserva come oggi si tenda a scorgere nell' opera del difensore soprattutto una funzione antagonistica dell' accusa, quasi a simboleggiare nel processo l' importanza della liberta' individuale in contrapposizione all' interesse punitivo dello Stato. Nota come, tuttavia, molti non neghino la funzione di garanzia della regolarita' degli atti e neppure quella della leale collaborazione con il giudice a cui l' avvocato si impegna con solenne giuramento. Concludendo, l' A. rileva come la convivenza tra giudici e avvocati, nell' irrinunciabile diversita' dei rispettivi ruoli, sia richiesta e sia assolutamente indispensabile per fini di giustizia.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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