Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


39179
IDG851302875
85.13.02875 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lambertini Marcello
Sconcertanti prospettive su una delle poche professioni rimaste ancora libere. Sull' avvocato incombe il grosso rischio di diventare come il medico della mutua
XVIII Congresso Nazionale Giuridico Forense sul tema: "L' avvocato italiano oggi", Maiori, settembre 1985
Tempo, an. 42 (1985), fasc. 236 (15 settembre), pag. 17
D96900; D6035
(Sommario: Al Congresso giuridico forense e' stato proposto di abolire il Tribunale della Liberta' sostituendolo con quello delle carcerazioni. Criticata una proposta del CSM)
Nel corso del dibattito e' emersa la proposta di abolire il Tribunale della Liberta' sostituendolo con un organo legittimato ad emettere provvedimenti restrittivi della liberta' al quale ogni singolo giudice dovra' rivolgere richiesta prima di emettere ordini o mandati di cattura. Nel suo intervento l' avv. Vittorio Battista ha decisamente criticato la proposta del Cons. Sup. Mag. che vuole che al giudice sia riconosciuto il potere di respingere la richiesta di sospensione o di rinvio del processo avanzata dal difensore d' ufficio. Numerosi interventi hanno rilevato il pericolo che la professione piu' libera del mondo stia correndo verso una statalizzazione, un inquadramento di tipo mutualistico.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati