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Documento


42217
IDG861301890
86.13.01890 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Barile Paolo
Il Csm e la Costituzione, 2
Repubblica, an. 11 (1986), fasc. 83 (9 aprile), pag. 6
D0231
Proseguendo l' analisi dei compiti del Cons. Sup. Mag., l' A. ricorda gli argomenti dei sostenitori dell' interpretazione estensiva o evolutiva della Costituzione. Tali argomenti poggiano sul fatto che la Costituzione pone esplicitamente il Consiglio a tutela dell' autonomia dei magistrati e sulla considerazione che l' amministrazione della giustizia e' dotata di una politicita' intrinseca. Inoltre, non puo' essere posta in dubbio la legittimita' dell' appoggio fornito ai magistrati impegnati nella lotta alla criminalita' mafiosa, ne' puo' essere giudicata incostituzionale la recente attivita' deliberativa, di controllo e di orientamento, volta anche a supplire le gravi carenze legislative, che impediscono alla Magistratura di poter usufruire dei mezzi piu' opportuni per contrastare terrorismo e grande criminalita' organizzata. L' A. conclude che, in attesa di norme che definiscano con maggiore precisione i compiti del Cons. Sup. Mag., questo ha il diritto di difendere i giudici dagli attacchi e dalle interferenze dei politici, che appaiono particolarmente gravi quando siano rivolti a un procedimento ancora in corso.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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