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42288
IDG861301961
86.13.01961 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Malagodi Giovanni
Direttive comunitarie. Italia in mora 230 volte verso l' Europa
Sole, an. 122 (1986), fasc. 96 (24 aprile), pag. 1
D87004; D87009
Con questo articolo l' A. torna sull' argomento dell' attuazione delle Direttive Comunitarie nell' ordinamento interno italiano. Da quando l' A. espresse le proprie preoccupazioni per la situazione dei ritardi con i quali l' Italia attua le Direttive Comunitarie, sono avvenuti due fatti nuovi: una lettera del Presidente della Giunta per gli Affari delle Comunita' Europee al Presidente del Senato, nella quale si solleva il problema e si prospettano alcune iniziative per rimediare allo stato di cose presente; un' iniziativa dei capigruppo del Senato che prevede un disegno di legge che conceda al Governo tutti i poteri regolamentari necessari per la ricezione delle Direttive, previo, di volta in volta, il parere della competente Commissione parlamentare entro un termine perentorio. Questa soluzione e' giudicata favorevolmente dall' A. che, conclusivamente, avverte che sono 230 le Direttive di cui sono scaduti, o stanno per scadere, i termini per il loro recepimento.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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