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Documento


42293
IDG861301966
86.13.01966 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Paolini Osvaldo
Basta un voto per oscurare la trasparenza
Sole, an. 122 (1986), fasc. 99 (27 aprile), pag. 5
D312201
Avvalendosi della nuova normativa in vigore, l' assemblea dei soci della "Fimpar" ha approvato una delibera che accorda al consiglio di amministrazione di decidere modalita' e tempi di attuazione di un aumento di capitale nominale di 350 miliardi entro 5 anni. Questa c.d. "delibera Fimpar", introdotta per la prima volta nel dibattito assembleare di una societa' italiana, accorda agli amministratori un potere assai ampio e riveste numerosi aspetti positivi, che l' A. illustra. Tuttavia, sussiste il problema relativo al valore che ancora riveste l' art. 4 della l. 7 giugno 1974, n. 216, che affida alla CONSOB le supervisione degli atti societari. Con la nuova normativa, sembrerebbe che tale articolo fosse cancellato, e la CONSOB, d' ora in avanti, non avra' piu' alcun potere di controllo su uno dei momenti piu' decisivi della vita di una societa', con pregiudizio degli strumenti informativi piu' capillari e sistematici di cui da tempo si avverte l' importanza. Onde evitare sospetti di manovre in danno dei risparmiatori azionisti, e' auspicabile il varo di strumenti capaci di cogliere "solo" gli aspetti positivi della "delibera Fimpar".
art. 4 l. 7 giugno 1974, n. 216 d.p.r. 10 febbraio 1986, n. 30
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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