| L' A., commentando la proposta dell' on. Martelli di istituire il
buono-scuola, indica come gravi conseguenze: l' abolizione del valore
legale del titolo di studio e la necessita' di consentire la
licenziabilita' dei docenti. Osserva, inoltre, come non si sia fatta
sufficiente attenzione a quanto sancito dall' art. 33 Cost., infatti
sia il buono scuola, sia la fiscalizzazione delle spese scolastiche
rappresentano un onere diretto o indiretto per lo Stato, e quindi una
lesione del precetto costituzionale. Concludendo, l' A. nota che,
anche volendo trascurare tali obiezioni, sarebbe dovere di coloro che
si richiamano al pensiero laico difendere e rafforzare la scuola
pubblica che ha il merito di essere aperta allo studio e al libero
confronto di tutte le fedi, le dottrine, le ideologie.
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