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Documento


42334
IDG861302007
86.13.02007 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Inwinki Fabio
Dopo la sentenza della Cassazione che li esclude di fatto dal lavoro. Minorati psichici, valgono ancora leggi e culture dell' emarginazione
Unita', an. 63 (1986), fasc. 78 (3 aprile), pag. 6
(testo con illustrazioni)
D730; D18503
(Sommario: Michele Miscione, giurista: "La sensazione e' che i giudici li valutino incapaci o pericolosi". Franca Ongaro Basaglia: "Il malato di mente non e' ancora un cittadino")
L' A. informa che la Corte di Cassazione ha recentemente respinto il ricorso di Giacomo Gandin, rifiutato dall' Italsider perche' minorato psichico. Riferisce l' opinione di Michele Miscione (docente di diritto del lavoro all' Universita' di Trieste), la cui sensazione e' che la Cassazione abbia giudicato tutti i minorati psichici o totalmente incapaci o addirittura pericolosi nonostante le sentenze emanate in passato. Della stessa opinione si dice Franca Ongaro Basaglia per la quale la sentenza rientra nelle politiche che in questi anni hanno teso a smentire nei fatti l' affermarsi del riconoscimento del malato di mente come cittadino a pieno titolo secondo quanto voluto dalla l. n. 180. Franca Ongaro Basaglia auspica una speciale attenzione da parte della sinistra sui problemi che riguardano la marginalita' sociale.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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