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| IDG861302022 | |
| 86.13.02022 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Editoriale
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| I tre referendum. L' ultimo paradosso: Il Parlamento contro il
Parlamento
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| Voce rep., an. 65 (1986), fasc. 52 (17 marzo), pag. 1
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| D02138; D02113; D0231; D4026
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| L' A. spiega i motivi che hanno indotto il PRI a non aderire all'
iniziativa referendaria promosso da altri partiti del "fronte laico".
Per quanto riguarda la Commissione Inquirente, ricorda che il PRI e'
contrario ad ogni forma di giustizia politica e giudica piu'
opportuno accelerare l' iter parlamentare del disegno di legge gia'
esistente in materia. La questione della responsabilita' civile dei
giudici, avverte poi l' A., e' assai complessa e deve essere
esaminata in sede parlamentare con tutta la prudenza necessaria per
evitare che vengano posti limiti all' autonomia dei magistrati. Anche
il referendum sull' elezione del Cons. Sup. Mag. appare poco
opportuno, anche se la materia merita indubbiamente di essere
rivista. L' A. conclude ponendo in risalto l' anomalia, gia'
giustamente notata da Andrea Manzella, di un "pacchetto" di
referendum promosso da parlamentari contro il Parlamento di cui fanno
parte.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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